17 novembre 2014

Orvinio, agosto 1986 (1 parte)


16 novembre 2014

San Matteo a Orvinio


(Orvinio, 08 novembre 2014) - Un momento di grande significato e partecipazione emotiva di numerosi fedeli si è celebrato a Orvinio, presso la chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari.
La signora Stefania Cecchetti, moglie dell’artista Luciano Beccaria, ha donato un quadro, avente dimensioni di cm 227 x 146 e rappresentante una copia di “San Matteo e l’Angelo” di Caravaggio a don Desiderio, affinché venisse esposto nella Chiesa di Orvinio.
A ricevere dalle mani della signora Cecchetti il prezioso dono erano presenti il parroco don Desiderio, il sindaco Alfredo Simeoni, il vice sindaco Anselmo Alessi, la professoressa di Storia dell’Arte Loredana Piccinno e i rappresentanti delle Confraternite del Gonfalone, detta “Càmici d’Ammònte” e del SS.Sacramento ,detta dei “Càmici d’Abballe”, amici e allievi dell’artista e numerosi cittadini di Orvinio.
Il lavoro originale di questa opera viene svolto dal Caravaggio intorno all'anno 1602 e viene posto nella Cappella Contarelli (1599 e 1600 circa) una piccola ma preziosa Cappella che si trova all'interno della Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, dove anche oggi chiunque di noi può andare ad ammirarlo, provando sicuramente delle bellissime e piacevoli emozioni come soltanto le opere dei grandi maestri riescono a darci.
Per questa opera al Caravaggio gli avevano chiesto di rappresentare un episodio che troviamo narrato nella Bibbia.
L'episodio ci narra che a San Matteo un giorno gli appare un Angelo mandato da Dio che dovrà aiutare e ispirare il Santo a scrivere quello che poi diventerà il Suo celebre Vangelo.
San Matteo nell'opera, con un’ aureola in testa e un vestito come si usava anticamente, viene ispirato da un Angelo che appare in volo alle sue spalle tra fasce di tessuto bianco. Il Santo in una posa particolare su uno sgabello scrive con la propria mano il Suo Vangelo.