27 luglio 2007

Sperandio Francesco Paolo: Orvinium

Sperandio Francesco Paolo

Sabina Sagra e Profana – Antica e Moderna
Stamperia di Giovanni Zempel (MDCCXC)


Pag. 175 Canemorto castello, e di lui memorie

XXXIX – Canemorto castello situato sopra di un cole a levante ed a quattro miglia circa dalla suddetta grancia, di anime mille cento circa ha una chiesa parrocchiale dedicata a San Niccolò di Bari, e che in una tabelletta, quale in essa si conserva, leggesi consacrata il di 31 marzo 1536.

SABINA SAGRA E PROFANA
1536
Die ultima mensis martii ego Laurentius de
Santorellis Epns volitem majoris consacravi
Eccliam E altare hoc in honorem S. Nicolaj
Episcopi E confessoris E reliquiae beatorum
Martyrm Stephani protomartyris E Sm ciri E
Quesiste E S. Mariani martyris in eo inclusi
Christi fidelibus hodie unum annum E in die
Anniversarii huius modi Eccliam visitandibus
40. die de vera indulgentia in forma ecclesiastica
consueta concedimus

Sono in questa chiesa, in quella di S. Giacomo, e nell’altra di cui appresso diverse iscrizioni lapidarie che formano in num.56 dell’Append. Canemorto fu già dei monaci e del monastero di Santa Maria in Valle, indi degli Orsini, poi de Muti, finalmente dell’ecc.ma casa Borghese.
V’è in questo castello un convento con una chiesa sotto il titolo di San Francesco riferiscono la di lui origine fino all’anno 1582.
Nell’anno 1653 fu da Innocenzo X soppresso, e poi ad istanza della comunità con giunta di assegnamento di rendite reintegrato, come ora si trova.



Pag. 47 ORVINIO

Scrive Dionigi le città tutte di questa provenienza essere state distanti da Roma una giornata circa, e poco lungi da Rieti.
Sembra quindi potersi sostenere col signor di Chaupy che Vesbula fosse, ov’è Nespolo, anche per la somiglianza del nome quale ne ha potuto ereditare; Orvinio in Canemorto, onde il Mattei nota che Canemorto nelle carte geografiche veniva distinto col nome di Orvinio; Bazia e Vazia in Belmonte…………..