L'osteria del Governo di Canemorto.
Dall’Archivio di Stato di Roma
Inventario alfabetico cronologico n.230/II pag.77
Miscellanea per località (1601-1855)
Serie II dell’Archivio del Buon Governo: bilanci, nomine di magistrature comunali, istanze e controversie di Comuni e di privati, cause, scritture della Repubblica Romana e della epoca napoleonica, passaggi di truppe, calamità, ecc…:
- Canemorto : 667- 670
BUSTA N.668 (1769/ 1800)
La Comunità era solitamente proprietaria di un locale adibito ad osteria e di uno a forno.
Gli esercizi venivano dati a privati per periodi triennali......................
Eminentissimo ………
Agostino Forti di Canemorto in Sabina Feudo del Sig. Principe Borghese umilmente le rappresenta, che circa due mesi addietro in occasione, che si accendeva la Candela per l’affitto dell’Osteria, incontratosi esso Forti a passare inconsideratamente e senza veruna riflessione, per esser ubriaco, nel sentire che gli altri offrivano a detto affitto, vi offri’ ancor’egli la somma di scudi 10, e nell’atto, si estinse la candela.
Convenne in seguito la Comunita’ Giudizialmente il nominato Forti, ma sul riflesso, che non era esso al caso di esercitare detto affitto stante la sua estrema miseria per cui e’ costretto di andare continuamente a Garzone, penso di concordarsi con Arcangelo Ragazzoni penultimo oblatore accio’ esso in luogo del Forti avesse atteso a detto Affitto, e siccome il Ragazzoni promise di stipolare con la Comunita’, quando questa gli avesse detratti scudi 50 dall’intero affitto, cosi’ la Comunita’ medesima con l’Autorita’ del Consiglio ben volentieri abbraccio’ un tal progetto, giacche’ una tal diminuzione non recava verun sbilancio, per la raggione , che in quest’anno per capriccio degli oblatori e’ cresciuto detto affitto fino alla somma di scudi quattrocento di piu’ del solito, che e’ stato sempre di circa scudi ottocento per un triennio.
Non per anche e’ stato stipolato Istromento tra la Comunita’ e il Ragazzoni, ma per altro la Comunita’ medesima ad istigazione del solo segretario Commutativo e’ citato il Forte per il pagamento della detta somma di scudi cinquanta stata come sopra diminuita a favore del Ragazzoni, e benche’ la Comunita’ suddetta si assicura di non poter esigere neppure un...dall..per sua miseria, niente di meno per secondare il piacere del suddetto segretario intende farlo catturare e marcire nelle Carceri, il che sarebbe l’ultima rovina non solo del Forti, ma anche della di lui Moglie e Famiglia, che necessariamente andrebbe a perire dalla fame.
Lo stato dell’………e’ infelice al maggior segno; onde pro………ai piedi dell’EE.VV.RR. con le Lagrime agli occhi la supplica volersi degnare di ordinare che non venga ulteriormente molestato dalla detta Comunita’, giacche’ questa con la Carcerazione dell…….soddisfa solamente ad un puro capriccio, senza ritrarne profitto di sorte alcuna.
Che della grazia
Illustrissimo…………………..
Nel sentire questi pubblici Rappresentanti sull’annesso Memoriale stato avanzato alla S. Congregazione del Buon Governo per parte di Agostino Forte di questa Terra di Canemorto, sono stato dai medici assicurato, che sussiste pienamente quanto si espone nel suo discorso; poiche’ e’ vero che il Forte nell’ultima Accenzione della Candela per l’Affitto della pubblica Osteria vi offeri’ scudi 10, forse senz’avvertire che detto Affitto colle offerte antecedenti era giunto ad una somma esorbitante, giacche’ il medesimo Forte era ubriaco, di che non si accorsero nell’atto i Priori Commutativi, che vi erano presenti; ed e’ vero altresi’ che la ragione di non essere il nominato Ricorrente al caso di esercitar detto affitto per la massima sua miseria, risolverono i Priori con l’assenso del pubblico Consiglio di abbracciare il Progetto statoli fatto da un tale Arcangelo Ragazzoni penultimo oblatore, quale progetto fu di voler esso stipolar colla Comunita’, quando da questa gli venisse diminuita la somma di scudi 50 all’intero Affitto che era di scudi 1160 per un triennio.
Ma poiche’ il pubblico Consiglio nel risolvere ,… si abbracciasse il rivisitato Progetto del Ragazzoni, stabili’, che la diminuzione a questo accordata di scudi 50 fosse a danno del Forte, cosi’ la Comunita’ inerendo alla Risoluzione Consiliare, convenne subito giudizialmente per detta somma lo stesso Forte, contro di cui puo’ la medesima Comunita’ domandare quando gli pare, la spedizione del mandato.
Per quanto e’ a mia notizia la maggior parte de’ consiglieri, per non dir tutti, sul riflesso, che in quest’Anno l’affitto dell’Osteria e’ stato aumentato in somma considerabile in favor della Comunita’, acconsente, che al Forte non vengano recate molestie per li scudi 50 in questo Tribunale, ma occorrendo, sia convenuto ancora nei tribunali di Roma, intendendo di farlo marcir nelle carceri quando non paghi l’enunciata somma.
E’ affatto impossibile che Agostino Forte possa fare anche in minima parte un tale pagamento silche’ la di lui carcerazione servirebbe unicamente a fargli perdere il servizio col…suo padrone, e a far provare alla sua moglie e Famiglia i maggiori rigori della Fame, lande sara’ di sentimento, che la ..S. Congregazione si degnasse di non farlo ulteriormente molestare, per l’accennato motivo e, di dare gli ordini opportuni perche’ in avvenire nelle accenzioni della candela non si ricevino le offerte di Persone….venga una qualche sicurta’ idonea.
Di tanto mi do l’onore rendere.
Canemorto 10 marzo 1790 f.to Pier Ant.o Ala
Illustrissimo e amatissimo……
Quel tanto che ha esposto con supplica alla S. Congregazione del Buon Governo, Agostino Forti di Canemorto resta pienamente verificato dalla Informazione di quell’Uditore, che unita al Memoriale mi do l’onore di umiliare alla SS.VV. Ill.ma. Per li motivi che diffusamente di porgono in detta Informazione sembra giusta la dimanda che fa il Forti di non essere ulteriormente molestato per li scudi 50: porzione dell’affitto da Osteria di questa Comunita’, a cui incautamente fece l’offerta,….ancora che le molestie che vengongli minacciate, sono prodotte e fermentate da una indiretta vendetta di un privato. In attenzione dunque di ulteriori supremi ordini della ….S. Congregazione con ossequioso rispetto le fo un profondo inchino.
Casa 14 marzo 1790
Agostino Forti di Canemorto in Sabina Feudo del Sig. Principe Borghese umilmente le rappresenta, che circa due mesi addietro in occasione, che si accendeva la Candela per l’affitto dell’Osteria, incontratosi esso Forti a passare inconsideratamente e senza veruna riflessione, per esser ubriaco, nel sentire che gli altri offrivano a detto affitto, vi offri’ ancor’egli la somma di scudi 10, e nell’atto, si estinse la candela.
Convenne in seguito la Comunita’ Giudizialmente il nominato Forti, ma sul riflesso, che non era esso al caso di esercitare detto affitto stante la sua estrema miseria per cui e’ costretto di andare continuamente a Garzone, penso di concordarsi con Arcangelo Ragazzoni penultimo oblatore accio’ esso in luogo del Forti avesse atteso a detto Affitto, e siccome il Ragazzoni promise di stipolare con la Comunita’, quando questa gli avesse detratti scudi 50 dall’intero affitto, cosi’ la Comunita’ medesima con l’Autorita’ del Consiglio ben volentieri abbraccio’ un tal progetto, giacche’ una tal diminuzione non recava verun sbilancio, per la raggione , che in quest’anno per capriccio degli oblatori e’ cresciuto detto affitto fino alla somma di scudi quattrocento di piu’ del solito, che e’ stato sempre di circa scudi ottocento per un triennio.
Non per anche e’ stato stipolato Istromento tra la Comunita’ e il Ragazzoni, ma per altro la Comunita’ medesima ad istigazione del solo segretario Commutativo e’ citato il Forte per il pagamento della detta somma di scudi cinquanta stata come sopra diminuita a favore del Ragazzoni, e benche’ la Comunita’ suddetta si assicura di non poter esigere neppure un...dall..per sua miseria, niente di meno per secondare il piacere del suddetto segretario intende farlo catturare e marcire nelle Carceri, il che sarebbe l’ultima rovina non solo del Forti, ma anche della di lui Moglie e Famiglia, che necessariamente andrebbe a perire dalla fame.
Lo stato dell’………e’ infelice al maggior segno; onde pro………ai piedi dell’EE.VV.RR. con le Lagrime agli occhi la supplica volersi degnare di ordinare che non venga ulteriormente molestato dalla detta Comunita’, giacche’ questa con la Carcerazione dell…….soddisfa solamente ad un puro capriccio, senza ritrarne profitto di sorte alcuna.
Che della grazia
Illustrissimo…………………..
Nel sentire questi pubblici Rappresentanti sull’annesso Memoriale stato avanzato alla S. Congregazione del Buon Governo per parte di Agostino Forte di questa Terra di Canemorto, sono stato dai medici assicurato, che sussiste pienamente quanto si espone nel suo discorso; poiche’ e’ vero che il Forte nell’ultima Accenzione della Candela per l’Affitto della pubblica Osteria vi offeri’ scudi 10, forse senz’avvertire che detto Affitto colle offerte antecedenti era giunto ad una somma esorbitante, giacche’ il medesimo Forte era ubriaco, di che non si accorsero nell’atto i Priori Commutativi, che vi erano presenti; ed e’ vero altresi’ che la ragione di non essere il nominato Ricorrente al caso di esercitar detto affitto per la massima sua miseria, risolverono i Priori con l’assenso del pubblico Consiglio di abbracciare il Progetto statoli fatto da un tale Arcangelo Ragazzoni penultimo oblatore, quale progetto fu di voler esso stipolar colla Comunita’, quando da questa gli venisse diminuita la somma di scudi 50 all’intero Affitto che era di scudi 1160 per un triennio.
Ma poiche’ il pubblico Consiglio nel risolvere ,… si abbracciasse il rivisitato Progetto del Ragazzoni, stabili’, che la diminuzione a questo accordata di scudi 50 fosse a danno del Forte, cosi’ la Comunita’ inerendo alla Risoluzione Consiliare, convenne subito giudizialmente per detta somma lo stesso Forte, contro di cui puo’ la medesima Comunita’ domandare quando gli pare, la spedizione del mandato.
Per quanto e’ a mia notizia la maggior parte de’ consiglieri, per non dir tutti, sul riflesso, che in quest’Anno l’affitto dell’Osteria e’ stato aumentato in somma considerabile in favor della Comunita’, acconsente, che al Forte non vengano recate molestie per li scudi 50 in questo Tribunale, ma occorrendo, sia convenuto ancora nei tribunali di Roma, intendendo di farlo marcir nelle carceri quando non paghi l’enunciata somma.
E’ affatto impossibile che Agostino Forte possa fare anche in minima parte un tale pagamento silche’ la di lui carcerazione servirebbe unicamente a fargli perdere il servizio col…suo padrone, e a far provare alla sua moglie e Famiglia i maggiori rigori della Fame, lande sara’ di sentimento, che la ..S. Congregazione si degnasse di non farlo ulteriormente molestare, per l’accennato motivo e, di dare gli ordini opportuni perche’ in avvenire nelle accenzioni della candela non si ricevino le offerte di Persone….venga una qualche sicurta’ idonea.
Di tanto mi do l’onore rendere.
Canemorto 10 marzo 1790 f.to Pier Ant.o Ala
Illustrissimo e amatissimo……
Quel tanto che ha esposto con supplica alla S. Congregazione del Buon Governo, Agostino Forti di Canemorto resta pienamente verificato dalla Informazione di quell’Uditore, che unita al Memoriale mi do l’onore di umiliare alla SS.VV. Ill.ma. Per li motivi che diffusamente di porgono in detta Informazione sembra giusta la dimanda che fa il Forti di non essere ulteriormente molestato per li scudi 50: porzione dell’affitto da Osteria di questa Comunita’, a cui incautamente fece l’offerta,….ancora che le molestie che vengongli minacciate, sono prodotte e fermentate da una indiretta vendetta di un privato. In attenzione dunque di ulteriori supremi ordini della ….S. Congregazione con ossequioso rispetto le fo un profondo inchino.
Casa 14 marzo 1790
inserito da Gianni Forte @ 8:45 AM
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